ROMA – Un’idea, poi diventata un progetto e infine un appuntamento concreto. È il Festival dello Sport inclusivo in programma la mattina di domenica 15 dicembre al Palatiziano a Roma, a due passi dallo stadio Flaminio, in cui al centro di tutto ci saranno il superamento delle barriere e, appunto, l’inclusione.
Ci saranno tornei e dimostrazioni sportive, testimonianze ispiratrici, stand informativi e tanto altro. “Il Festival dello Sport nasce da un’idea dei Creattivi aps, una piccola associazione di promozione sociale romana, nel 2019, mi è stata proposta agli inizi del 2024 proprio dal loro presidente”, ha detto all’agenzia Dire Katiuscia Girolametti, oggi Presidente Nazionale di Rete Italiana Disabili ma soprattutto mamma di tre bambini, scrittrice e mamma caregiver con un figlio, il maggiore, che ha 14 anni ed è autistico, tetraplegico e non verbale. “Da tempo mi occupo di progetti mirati al benessere delle persone con disabilità- ha detto ancora- e dei loro familiari, grazie a Rete Italiana Disabili ho messo in campo più di 20 progetti in continuità a livello Nazionale in 4 anni quest’ultimo progetto è sicuramente uno dei più audaci”.
Tornando alla realizzazione del Festival, “era solo un’idea, non c’era null’altro ma in quelle parole ho costruito sopra una rete potente– ha detto ancora- che ci ha portato a pochissimi giorni dal Festival consapevoli di un progetto straordinario, un progetto sportivo in cui la parola inclusione è sottovalutata dalla potenza messa in campo”.
La manifestazione si svolgerà presso il Palatiziano con inizio ore 10.30 con taglio del nastro da parte delle istituzioni e poi “via subito in campo con la federazione pugilistica italiana, i grandi campioni del mondo dello sport olimpico e paralimpico- ha proseguito Katiuscia Girolametti- di fianco sullo stesso campo la volley con ragazzi con disabilità intellettivo relazionale, le campionesse della nazionale volley sorde, le campionesse di beach volley sorde e ancora nella terza parte del campo ci sarà la sics dove gli ospiti potranno provare l’addestramento degli splendidi golden retriever e nella quarta parte del campo Daniele Cassioli con la real eyes che porterà attività propedeutica per tutti; non finisce qui grandi ospiti presenti oltre i campioni come Andrea Martini il produttore Rai di Lampadino e Caramella il primo cartone animato in lingua lis, Gabriele di Bello attore e sportivo con sindrome di down e grandi nomi di influencer italiani”.
Le attività termineranno alle 14.30 circa e saranno coadiuvate dai volontari di Rete Italiana Disabili. Il Festival dello Sport Inclusivo, la conclusione della presidente della Rete, “è un progetto pilota che mira ad ampliare la cultura dello sport integrato inclusivo all’interno delle grandi città dove spesso la vita caotica si dimentica delle persone fragili, l’ingresso è gratuito e non occorre prenotazione”. Nei giorni scorsi è arrivata anche una notizia importante direttamente dal Parlamento Europeo che “ha riconosciuto il valore sociale del nostro Festival dello Sport Inclusivo– spiegano dalla Rete Italiana Disabili- Questo patrocinio è una conferma che lo sport può essere uno strumento potente per promuovere l’integrazione, la solidarietà e l’uguaglianza. Siamo orgogliosi di far parte di questa comunità e di contribuire a costruire un futuro più inclusivo per tutti”.
Fonte: Agenzia Dire
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