ROMA – “Abbiamo festeggiato oggi il 50° anniversario dal debutto di ‘Aggiungi un posto a tavola’, capolavoro nato dal genio creativo di Garinei e Giovannini che, ispirati dal musical americano, diedero vita a un genere unico: la commedia musicale italiana. Questa espressione artistica ha arricchito il nostro patrimonio culturale e, ancora oggi, coinvolge grandi artisti come Lorella Cuccarini e affascina lo spettatore. La tematica universale dell’accoglienza, al centro della narrazione, assume, inoltre, un significato speciale alla vigilia del Natale e delle celebrazioni per il Giubileo, invitandoci alla riflessione”.
Lo ha detto il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi, aprendo l’evento, che si è tenuto il 18 dicembre al Ministero della Cultura, per i festeggiamenti del 50esimo anniversario dell’indimenticabile “Aggiungi un posto a tavola” di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, scritta con Jaja Fiastri. Nel corso dei lavori il Sottosegretario Mazzi ha consegnato il riconoscimento del Ministero della Cultura per l’elevato valore artistico della commedia musicale italiana e ha celebrato il genio creativo di Pietro Garinei e Sandro Giovannini.
Il Presidente della Commissione Cultura, Federico Mollicone ha assegnato una medaglia della Camera dei deputati per sottolineare l’importanza del genere teatrale nel panorama dello spettacolo italiano.
Sono intervenuti: il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone, il produttore e Direttore Artistico del Teatro Brancaccio, Alessandro Longobardi, Il regista della ripresa teatrale, Marco Simeoli e i protagonisti Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini.
“ ‘Aggiungi un posto a tavola’ è la dimostrazione che anche un musical all’italiana può essere un successo internazionale – ha dichiarato Mollicone – In occasione di questo anniversario consegneremo alla compagnia la medaglia della Camera dei deputati. Ringrazio Alessandro Longobardi per questo tributo al grande ed indimenticato Pietro Garinei e per aver tenuta viva la messa in scena e non soltanto la memoria“.
“ ‘Aggiungi un posto a tavola’ è metafora di un viaggio tra le acque tumultuose della vita; così una piccola comunità intorno al suo parroco, tra il sacro e il profano, in modo leggero e talvolta commovente, trasmette i suoi messaggi di accoglienza, solidarietà e amore alla conquista di nuovi cuori – ha sostenuto Alessandro Longobardi, produttore e direttore artistico del Teatro Brancaccio – l’arca è un rifugio; è la sicurezza del patto sociale per un mutuo soccorso, sotto l’ombra dei valori cristiani. Ovunque si vada, avremo sempre un posto nell’arca per affrontare, tutti insieme, le avversità. L’arca è un sogno che si fa realtà se lo vogliamo davvero”.
“Interpretare Consolazione, in occasione del cinquantenario di ‘Aggiungi un posto a tavola’, è il più bel regalo che mi potessi fare per festeggiare 40 anni di carriera – ha affermato Lorella Cuccarini – vidi questo spettacolo proprio nel 1974: avevo 9 anni e già sognavo di fare questo mestiere”.
“Fare questo spettacolo è come salire sulla giostra dei cavallucci. È una magia intramontabile – ha sottolineato l’attore Giovanni Scifoni – Saliamo ogni sera su quel palco girevole e raccontiamo questa storia dove il mondo è semplice, buono, ci si perdona, si sta a tavola insieme. Quando finisco ogni replica sono sempre un po’ triste, non ho voglia di tornare al mondo duro e difficile che c’è là fuori”.
“La regia dell’ottava edizione di ‘Aggiungi un posto a tavola’ nel suo 50esimo – ha concluso il regista Marco Simeoli – è per me un’esperienza “leggendaria” come nella migliore tradizione della ditta G&G”.