Nella città di Afrin sono giunte da alcuni giorni le truppe della Siria dopo che la città era stata liberata dai curdi delle milizie dell’Isis, o Daesh. Nei giorni scorsi, a seguito dei combattimenti nei pressi della città, otto soldati turchi sono stati uccisi e altri 13 sono rimasti feriti
La Turchia giustifica il proprio intervento perché considerata dei terroristi i miliziani curdi e vuole impedire la saldatura territoriale tra i curdi della Siria e quelli che vivono dentro i propri confini.
Il governo di Damasco ha denunciato l’offensiva come un “flagrante attacco” alla propria sovranità.