Tutti siamo potenziali portatori di pace nell’umanità. Di ogni uomo resteranno solo polvere e segni e la affannata vita terrena ci condurrà inesorabilmente in una nuova dimensione a noi sconosciuta per l’eternità. Una consapevolezza che deve farci riflettere sul senso della pace di cui dobbiamo e possiamo essere portatori sempre, comunque ed ovunque. Al concetto di pace si ispirano molte filosofie che hanno illuminato le menti dell’uomo, apportando cognizione, orientamento ed il raggiungimento di un equilibrio che consenta di vivere nella pace con se stessi e con gli altri. I principali spunti per riflettere sulla pace li troviamo nella natura, specialmente in quella incontaminata, e soprattutto guardando orizzonti infiniti a vista d’uomo. Il senso di pace che si avverte concentrandosi nell’osservare la volta stellata, che soprattutto nel cuore dell’oscurità riesce a far brillare le stelle con un viaggio per la mente che ci conduce verso una architettura universale estremamente più grande di noi. In quello sguardo verso l’infinito non troviamo la spiegazione ma la pace per la nostra anima e per i nostri sensi. Anche il mare, vissuto in solitudine assoluta è un portatore di pace. I rumori delle onde che si infrangono a riva sembrano volerci deliziare con una musica rituale cadenzata che ci immerge nello sguardo infinito verso la linea retta che segna il confine tra la terra e il cielo. Colori e sentori di pace che pervadono le nostre sensazioni e le nostre riflessioni che cercano di scavare nel profondo del nostro essere umano. Solo nello stato di pace possiamo dunque guardare all’interno della nostra coscienza, cercando quella ispirazione che ci consenta di rettificare in senso positivo quelle negatività e quegli aspetti che ci generano inquietudine nella quotidianità. E’ nella pace che troveremo la risposta a tanti affanni, a tanti dubbi e alle criticità che ci turbano. Se lo stile della nostra vita è ispirato alla pace, con lo studio, l’approfondimento e con le esperienze positive e negative prevarrà sempre quella pace che è portatrice di fratellanza unico e vero elemento di unione tra gli uomini, il senso di uguaglianza quali tutti cittadini del mondo e la pace ci consente l’esercizio del libero arbitrio mirato a scegliere anche se con fermezza la soluzione migliore che appaga l’anima. (Domenica delle Palme – 25 Marzo 2018)
Daniele Imperiale – Direttore di AndradeLab