“L’approvazione da parte dell’Agenzia Italiana del farmaco (Aifa) del secondo Position Paper
“Il documento – spiega Saitta – giunge alla conclusione che, sulla base delle attuali conoscenze scientifiche, il rapporto rischio-beneficio dei farmaci biosimilari è lo stesso dei rispettivi farmaci originatori e dunque definisce intercambiabili i farmaci originatori ed i rispettivi farmaci biosimilari, fatta salva la libertà prescrittiva del medico. Si tratta – conclude Saitta – di un riconoscimento fondamentale, che permetterà di liberare risorse da reinvestire nelle terapie farmacologiche innovative e di aumentare il numero dei pazienti curati dalla nostra sanità”.