Roma – Ha fatto riscontrare un grande successo la presentazione dell’opera letteraria “Nudità dell’essere” della scrittrice e filosofa Maria Francesca Carnea, avvenuta nel pomeriggio di ieri (venerdì 27 aprile 2018) presso la suggestiva cornice del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, in piazza dei Cavalieri di Malta. I lavori sono stati presentati dal giornalista Daniele Imperiale , consigliere regionale dell’Ordine ed il tavolo dei relatori, oltre che dall’autrice, era composto da Padre Gregory Gresko Segretario generale dell’Abate Primate e docente di teologia del Pontificio Ateneo, da Lucio D’Ubaldo direttore de “Il Domani d’Italia” e già Senatore della Repubblica Italiana. La Carnea, che è anche docente di spiritualità e comunicazione presso l’Anselmianum, ha tracciato un quadro della sua opera che punta a fornire spunti di approfondimento, nelle tre articolate sezioni sulla natura dell’uomo. “Esploro, – ha spiegato l’autrice – attraverso la vita reale, gli abiti da indossare, abiti che non coprono la nudità ma ne rafforzano esistenza e carattere: le virtù umane a servizio del prossimo. La nudità dell’essere, attraverso il pensiero, entra nel grande emporio dei valori umani dimenticati e li richiama a vita, ad abiti di cui rivestire l’umanità impoverita, resasi fragile, assai vulnerabile, disabitata da sé. E lo fa attraverso l’incanto della ricerca nell’altro, fragore di coscienza che inquieta. Il libro indaga nei campi della teologia, della filosofia, delle tematiche sociali, della giustizia, dell’etica e della comunicazione, alla ricerca del senso della vita. Non possiamo rimanere indifferenti, la vita si nutre e mai di niente, e parlare all’uomo, portarlo a riflettere, è dato che valorizza pienamente la sua nudità”. Al termine della presentazione, molti sono stati gli apprezzamenti espressi all’autrice che si è poi intrattenuta singolarmente con ognuno, per firmare il libro con dedica personale ed approfondire i concetti narrati sull’opera che segue una serie di altre pubblicazioni e prosegue verso un percorso celebrativo della comunicazione nella spiritualità che scaturisce anche in specifici corsi a tema organizzati sempre presso il medesimo Ateneo. Ad Maiorem Dei Gloriam MMXXVIII