C’è attesa per la giornata di venerdì 4 maggio, giorno in cui sono attese le decisioni del Presidente della Repubblica sulla situazione italiana riguardante la formazione del nuovo governo. Il dialogo tra i partiti, iniziato in pompa magna tra grillini e lega, è poi naufragato a causa della supponenza del nuovo che avanza, che si sarebbe alleato con tutti coloro che ne erano la alternativa di base. Di qui la composizione parlamentare, complessa non sembra consentire grandi vie d’uscita. E Di Maio, dopo tutta questa fatica chiede nuove elezioni, che però Mattarella non sembra proprio interessato a concedere almeno in tempi brevi. Il governo di scopo a guida tecnica al momento appare l’unica soluzione del momento. A meno che non ci si voglia tenere il governo Gentiloni in perpetua proprogatio. E non tanto per lui che è figura di equilibrio e rappresentanza, ma alcuni dei suoi ministri sicuramente devono fare le adeguate valige. Vedremo.