Redazione meteo – Dopo un mese di Aprile travestito da Giugno eccoci alle prese con diffusa instabilità da ormai 10 giorni. Forti temporali e piogge abbondanti stanno bagnando quotidianamente le nostre zone facendo segnare accumuli di pioggia veramente notevoli, come ad esempio a Tivoli, vicino Roma, con quasi 90 millimetri di accumulo in circa mezz’ora nel primo pomeriggio dell’altro ieri come anche ad Avezzano in Abruzzo qualche giorno fa. A cosa è dovuta questa particolare situazione? Ci ritroviamo in una lacuna barica, ovvero in una zona con pressione atmosferica non troppo bassa rispetto alle zone circostanti e con aria più umida e densa soprattutto alle quote superiori. Questo fa si che il forte irraggiamento solare del mese di Maggio riscaldi i bassi strati; l’aria calda salendo verso l’alto condensa poichè trova aria più fredda, sviluppando cosi molta nuvolosità e di conseguenza nubi temporalesche associate a forti acquazzoni. Anche oggi quindi saremo alle prese con temporali e piogge che saranno più localizzati rispetto alla settimana passata. Domenica 13 Maggio il tempo sarà migliore con mattinata soleggiata e addensamenti nel pomeriggio sui rilievi ma con scarsa probabilità di precipitazioni. Lunedì 14 Maggio arriverà sulle nostre zone una vortice di aria molto fredda, andremmo sotto la media termica di almeno 6/7 °C e ci saranno nuove precipitazioni con maltempo annesso anche per la giornata successiva di martedì 15 Maggio. Non è escluso neanche un ritorno di nevicate sui nostri rilievi sui 1600/1800 metri di quota visto l’arrivo di una isoterma di 2/3°C a 1400 metri di quota a fronte di una media del periodo di 8/9°C. Una stabilità delle condizioni meteo appare ancora lontana e con molta probabilità tutto il mese di Maggio potrebbe continuare con questa instabilità pomeridiana diffusa in un contesto di temperature nella media o poco superiori. @lucalucentini