Un terzo delle morti si sarebbe verificato a causa delle interruzioni delle cure mediche causate dalla sospensione di corrente e dal collasso di alcuni importanti arterie di collegamenti stradali.
Il governo di Puerto Rico aveva dichiarato che il numero delle vittime ufficiali era di 64 persone, ma successivamente aveva incaricato lo svolgimento di una ricerca anche da parte della George Washington University con l’obiettivo di analizzare le conseguenze di un evento catastrofico come l’uragano Maria ed aiutare ad una migliore preparazione per futuri disastri naturali e a prevenire la perdita di vite umane.
Secondo i ricercatori di Harvard il numero delle vittime di Portorico sarebbe aumentato del 60% nei tre mesi successivi alla tempesta.