Genova nel cuore scende in piazza de Ferrari, commozione per la lettura dei 43 nomi delle vittime

Genova – Una giornata intensa quella vissuta oggi a Genova, dove per tutta la giornata si sono susseguite manifestazioni per ricordare, ad un mese di distanza il crollo del Ponte Morandi. Una pagina nera per la storia dell’affascinante città ligure patria del noto cantautore Fabrizio De Andrè. Non è mancata Dori Ghezzi oggi a Genova, come non sono mancati nomi noti del mondo dello spettacolo. Una grande folla si è radunata in piazza de Ferrari sotto lo striscione “Genova nel cuore”. Grande commozione per la lettura dei 43 nomi delle vittime curata da Tullio Solenghi il quale è stato accompagnato dagli archi dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice. Mons. Anselmi ha portato il saluto del Cardinale di Genova Angelo Bagnasco. Poi spazio alle struggenti e drammatiche storie del Ponte: dal palco testimonianze di vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, pubbliche assistenze e sfollati che hanno vissuto in prima linea la terribile giornata del 14 agosto. Un momento dedicato alla città che ha trovato, come nella sua secolare tradizione, unità e forza nel momento di difficoltà e che, grazie ad esse, riparte. Dopo le testimonianze, l’attore genovese Luca Bizzarri ha dato lettura una delle storie legate al ponte da lui raccolte, al fianco di Dori Ghezzi e con i testi delle canzoni di Fabrizio De André.  Interventi istituzionali intensi si sono susseguiti da parte del presidente Giovanni Toti e del sindaco Marco Bucci. La manifestazione si è chiusa sulle note di Ma se ghe penso, uno degli inni della Superba. Fabio Armiliato canta accompagnato dal chitarrista Egidio Perduca e dal popolo. A seguire, alle 19, è stata celebrata una Messa in suffragio delle vittime nella Cattedrale di San Lorenzo.

foto: Giammarco Imperiale

 

 

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