Venti iscritti nel registro degli indagati, 46 le vittime. Numeri che lasciano il segno nella storia amara della nostra martoriata Italia. E a distanza di un mese dal tragico evento che ha scosso l’intera opinione pubblica nazionale ed estera, Genova si ferma a commemorale le vittime con un minuto di silenzio che sarà osservato dalle ore del crollo. Una vicenda destinata ad essere ancora alla ribalta delle cronache per gli aspetti giudiziari e processuali che porterà con se nell’ambito della individuazione delle responsabilità. Ma tra atti dovuti, e procedure si sa come vanno poi queste cose. La vita non sarà certo restituita alle vittime, come altri gravi disagi che riguardano quanti in un secondo si sono ritrovati senza casa. Botta e risposta continuo tra il governo ed il governatore Toti. Appare sempre più forte il divario politico che in Italia sta assumendo toni veramente esasperati e pericolosi.