Il reddito di cittadinanza agli stranieri annunciato ieri dal ministro Giovanni Tria? Il vicepremier Luigi Di Maio non è assolutamento d’accordo. “Noi abbiamo corretto questa proposta di legge anni fa. E’ singolare che torni in auge una prima proposta di legge che non è che prevedeva che andasse agli stranieri ma non prevedeva ancora la platea, quindi si rivolgeva a tutti. Ma è chiaro ed evidente che con i flussi migratori irregolari che ci sono in Italia è impossibile fare una misura come il reddito di cittadinanza senza sapere quale sia la platea”.
Nuove scintille, dunque, tra Di Maio e Tria, già alle prese in questi giorni con un ‘dibattito’ sul deficit sì deficit no. “E’ logico- prosegue Di Maio- che la devi restringere ai cittadini italiani. Per questa ragione noi l’abbiamo sempre ideata, scritta e portata avanti in questo modo. Ovviamente la prima forma era molto vaga e apriva questa possibilità, ma l’abbiamo corretta nel 2016 questa proposta di legge“. Lo dice il ministro e vice premier Luigi Di Maio, ospite a Radio Anch’io su Radio1 Rai. (dire)