Il tema del reddito di cittadinanza e delle misure attuative previste dal “decretone” è stato al centro dell’informativa che l’assessore della Toscana, Cristina Grieco, ha reso nella seduta del 24 gennaio alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. “Il problema – ha spiegato al termine il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini – è se ci sono le risorse per tutto quello che era stato promesso e mi pare proprio che nella legge di stabilità non ci sono queste risorse. Un altro problema, per cui chiediamo un ulteriore incontro della Commissione degli assessori al Lavoro con il ministro Di Maio, è che non ci è davvero chiaro come funzionerà tutta questa trafila di assunzioni di nuovi dipendenti dei centri per l”impiego e di migliaia di navigator”.
“C’è una preoccupazione legittima rispetto al rischio che il sistema non funzioni quando dovrà diventare operativo…e mancano pochissime settimane”, ha sottolineato Bonaccini.
“Noi abbiamo bisogno di essere coinvolti perché una parte del lavoro ricade nelle competenze regionali e abbiamo bisogno di confrontarci perché rischiamo, e l’avviso ai naviganti, non ai navigator, lo voglio fare subito, un caos operativo incredibile”.
“Il contrasto alla povertà è un fatto meritorio, ma ho l’impressione che non si riusciranno a mettere in campo gli strumenti che serviranno per garantire quello che il governo vuole fare”, ha concluso.