A seguito di una paziente attività info-investigativa, infatti, il personale del NAS è riuscito ad individuare uno studio odontoiatrico attivato abusivamente all’interno di una normale abitazione privata.
Nel corso della successiva ispezione, i Carabinieri sono riusciti a sorprendere il citato odontoiatra mentre era intento ad effettuare dei veri e propri interventi di chirurgia orale, nonostante le gravi condizioni igienico sanitarie in cui versavano sia gli ambienti dello studio che gli strumenti utilizzati.
L’intervento degli operatori del NAS, oltre a tutelare la salute degli incauti pazienti, ha portato alla immediata cessazione dell’attività irregolare e al sequestro della struttura, il cui valore equivale a circa mezzo milione di euro.