Roma – Ricordate i roboanti annunci di una estate bollente, percorsa da un gran numero di onde di calore africano ? Temperature record avrebbero complicato la vita quotidiana a chissà quanti di noi . E’ vero, non si può negare, ci sono stati periodi in cui la temperatura è stata proprio insopportabile a causa dell’elevata percentuale dell’umidità dell’aria ( l’afa infatti è l’elemento che più infastidisce ) . Un dato su tutti però può dare un’idea più chiara su questa estate. Un totale di circa 100 stazioni di rilevamento dati meteo hanno evidenziato un elemento più che significativo. Una stazione meteo ogni giorno misura, tra le altre variabili, la temperatura massima. Ossia 92 sono letture per tutto il periodo estivo . Tenendo conto delle le altre località ( 100 circa ) , si raggiungono 9200 osservazioni. Bene , sapete quante volte la temperatura ha uguagliato o superato i 40°gradi centigradi ? In soli 6 casi. 2 a Catania, 1 a Bolzano, Firenze, Cagliari e Marina di Ginosa ( la più alta è stata Catania con 41,6° C. , le altre tutte inferiori a 41,0° C. ) . Ossia lo 0,07% del totale dei casi. Stop. Dunque dov’è l’eccezionalità del caldo annunciata da diversi modelli di previsioni e sbandierata qua e là con tanta enfasi anche dai media e non solo? Anche la nostra analisi di sintesi relativa a questi ultimi 3 mesi confermano grosso modo il giudizio già espresso. La nostra penisola è stata interessata soltanto da solo 3 ( tre ) significative onde di calore di tipo africane ( vedere grafico ) . Una per ogni mese. Cioè il 27 giugno ( la più intensa ), il 25 luglio e 11 agosto ( la più debole ). L ’estate 2019 poi con 24,6° C. ( +0,6° decimi sulla media 1997/2018 ) si pone al 5° posto nella graduatoria dei più caldi. Il record comunque è del 2003 con 26,6°C. ( 2 gradi di differenza , e sono tanti. ), seguìto poi dal 2015 con 25,2°C. Altra nota , questa stagione estiva è stata caratterizzata anche da una frequente e marcata instabilità atmosferica con numerosissimi temporali, forti piogge, grandinate e venti violentissimi.
Col. Paolo Ernani meteorologo