Roma -Truffe on line si celano ai danni di utenti del web che alla ricerca di qualche occupazione e/o lavoro rispondono ad annunci pubblicati su siti web per le diverse regioni italiane. A tal proposito abbiamo raccolto la testimonianza di un nostro lettore che si è imbattuto in tale circostanza.
“In questi giorni – spiega – ho risposto ad un annuncio lavorativo pubblicato su un sito nazionale molto noto dove si evidenziava la ricerca di un autista con patente B per azienda localizzata in una località abruzzese.
Dopo aver inviato il mio curriculum, ricevo risposta tramite mail dall’inserzionista. Il mio curriculum corrisponde alle esigenze dell’ azienda e mi chiedono una disponibilità a fissare un colloquio, non prima di aver inviato alla loro mail i miei documenti di identità.
Trovando la cosa alquanto strana e sospetta, sono andato a verificare il nome dell’ inserzionista su internet trovando naturalmente commenti ed articoli relativi a truffe perpetrate con i documenti di identità che le persone inviano a questa persona. Mi premeva mettere tutti al corrente della cosa, scongiurando cosi eventuali problemi a chi sta cercando lavoro in zona”.
I RISCHI
Chi entra in possesso dei documenti di identità di una persona può compiere molte operazioni, come accendere mutui, fare acquisti importanti. Quindi è assolutamente sconsigliato inviare documenti a chicchessia, come è assolutamente inadatto pubblicarli sui social media. Ci sono molti casi in cui i ragazzi neopatentati esibiscono con fierezza la patente postandola sui social come traguardo raggiunto. Può essere invece l’inizio di una serie di problemi inimmaginabili.