Fonti vicine a Giuseppe Conte, descrivono un Presidente del consiglio “fortemente deciso a contrastare il tentativo di far passare questa come la ‘manovra delle tasse’. È una manovra che ha evitato il già programmato aumento dell’IVA per 23 miliardi, che avrebbe avuto un impatto negativo su consumi e su tutte le famiglie. La realtà è che la manovra è fortemente redistributiva, dà soldi ai cittadini”. La manovra “dà soldi alle imprese con Impresa 4.0, dà più soldi in busta paga ai lavoratori con 3 mld di taglio del cuneo fiscale, elimina il super ticket, dà 600 milioni alle famiglie e asili nido gratuiti, dà soldi alle persone con disabilità, potenzia il sistema della ricerca, non tocca la flat tax per le partite Iva né reddito di cittadinanza e quota 100, dà 3 mld di super bonus ai cittadini che usano le carte di credito. Non può essere raccontata come una ‘manovra delle tasse’ solo per la presenza di alcune specifiche e limitate misure volte a tutelare l’ambiente, la salute dei cittadini e che danno un indirizzo green al paese, come la plastic tax e la modifica degli sgravi fiscali sulle auto aziendali più inquinanti”.