Sopravvissuta al campo di concentramento di Auschwitz dove fu deportata quando aveva 14 anni, Liliana Segre da oggi sarà seguita da due carabinieri nei suoi spostamenti quotidiani e nelle occasioni pubbliche. La decisione, rilanciata dal Corriere della Sera, pare fosse comunque al vaglio da tempo.
Intanto, la Procura di Milano ha aperto un’indagine per fare luce sugli insulti: se ne occupa il pool antiterrorismo.