Roma – La politica li definisce eroi quando si alza l’attenzione, ma fa orecchie da mercante nel momento in cui si deve passare all’azione equiparativa. I vigili del Fuoco che operano ovunque per la sicurezza nazionale e l’aiuto al prossimo in condizioni di criticità estreme sono scesi in piazza per una serie di azioni di protesta. Oggi a Montecitorio ma anche in tante altre città italiane hanno incrociato le braccia. Ovviamente un atteggiamento simbolico che no lede la necessità di soccorsi eventuali. E chiedono dignità, equiparazione, e trattamenti di garanzia per la loro essenziale attività.
Esprimiamo pieno sostegno all’azione dei Pompieri italiani.