Prevenzione e salute, l’importanza degli esami di laboratorio: l’analisi delle urine

Redazione salute – E’ particolarmente importante sottoporsi periodicamente ad accertamenti diagnostici, in particolare è prudente ricorrere periodicamente all’analisi delle urine che anche a livello preventivo  serve per identificare eventuali disordini metabolici, disturbi renali e infezioni del tratto urinario. Si esegue sulle prime urine del mattino raccolte in un contenitore sterile. È sufficiente una quantità (il cosiddetto “campione”) pari a 20-50 millilitri (ml).

L’urina è prodotta dai reni che, oltre a filtrare il sangue, aiutano a regolare la quantità di acqua presente nel corpo e trattengono proteine, elettroliti e altri composti che possono essere utili all’organismo. Tutto ciò che non è necessario è eliminato attraverso le urine.

Mediante la rilevazione di anomalie nella composizione e nella quantità di alcune sostanze presenti nelle urine, possono essere individuate (diagnosticate) molte malattie in fase iniziale (precoce).

Livelli elevati di glucosio, proteine, bilirubina, globuli rossi, globuli bianchi, cristalli e microrganismi possono essere presenti nelle urine quando:

  • le loro concentrazioni nel sangue sono troppo elevate
  • i reni filtrano meno efficacemente
  • è presente un’infezione

L’ esame delle urine completo consiste di tre fasi distinte:

  • esame visivo, valuta il colore, la trasparenza e la concentrazione delle urine
  • esame chimico, verifica la presenza di alcune di sostanze che forniscono informazioni preziose sulla salute o su eventuali malattie
  • esame microscopico del sedimento urinario, identifica e quantifica i tipi cellulari, i cilindri, i cristalli e altri componenti, come microrganismi e muco, che possono essere presenti nelle urine

L’esame può essere richiesto dal medico in diverse situazioni:

  • controllo generale
  • ricovero in ospedale
  • preparazione a un intervento chirurgico
  • sospetta gravidanza

Deve essere eseguito in presenza di:

  • dolori addominali o mal di schiena
  • bisogno frequente di urinare (minzione) o dolore mentre si urina
  • sangue nelle urine

Le prime urine del mattino sono le più concentrate e per questo motivo sono le più adatte per eseguire l’analisi. Tuttavia, se il medico vuole accertare qualcosa in particolare, può chiedere di raccoglierle in un momento specifico della giornata: per esempio, è preferibile cercare la presenza di glucosio nelle urine raccogliendole dopo i pasti mentre per verificare se siano presenti bassi livelli di proteine ​​è consigliabile utilizzare le prime urine del mattino.

Al fine di ottenere dei risultati affidabili, al momento della raccolta del campione è necessario prendere alcune precauzioni per ridurre al minimo la possibilità di contaminarlo con batteri e con cellule superficiali della pelle (cellule epiteliali).
In particolare, le donne dovranno fare attenzione a non inquinarlo con i batteri presenti nella normale flora vaginale. Per evitare che ciò accada è consigliabile lavare bene la zona genitale con sapone (non antibatterico), risciacquarla accuratamente con acqua e asciugarla con una salvietta pulita prima della raccolta delle urine. Subito dopo la pulizia, bisogna urinare direttamente nel contenitore sterile avendo cura di non appoggiarlo alla pelle e evitando di raccogliere la prima fuoriuscita di urina.

Se dovrà passare più di un’ora tra la raccolta delle urine e l’arrivo al laboratorio, sarà necessario conservare il contenitore, ben chiuso, in frigorifero fino al momento del trasporto al laboratorio di analisi.

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