ROMA. La Senatrice pentastellata Agnese Gallicchio, in un post su Facebook, commenta l’ottimo risultato ottenuto dal gruppo del MoVimento 5 Stelle, in merito al significativo aumento dei canoni petroliferi, approvato con il decreto semplificazioni. «Aumentiamo i canoni e blocchiamo la svendita del territorio – sostiene l’On.le Gallicchio, che prosegue dicendo – Dopo una grande battaglia il Movimento 5 Stelle raggiunge un risultato storico. Aumentiamo di 25 volte i canoni – rimarca la Senatrice del M5S – alle concessioni di coltivazioni e stoccaggio nella terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale italiana. Grazie all’iniziativa della portavoce M5S alla Camera, Mirella Liuzzi, supportata da tutti i parlamentari M5S lucani, abbiamo ottenuto un aumento dei canoni di concessione di più di 1000 euro al chilometro quadrato per tutte le multinazionali del petrolio. Precedentemente per estrarre gli idrocarburi dai nostri territori si pagava un canone esiguo, pari a 57 euro al chilometro quadrato, mentre ora lo abbiamo portato a 1481 euro al chilometro quadrato. È evidente – continua la Senatrice del M5S – che non c’è più il rapporto di sudditanza che c’era nei confronti dei signori delle trivelle con i governi precedenti, che avevano mantenuto i privilegi delle multinazionali, svendendo le nostre terre ed i nostri mari. Oltre all’aumento dei canoni, fermi dal 1998, abbiamo portato a casa: moratoria, eliminazione franchigia e anche imu sulle piattaforme in mare, con il decreto fiscale. Si tratta di un notevole risultato, che rappresenta solo l’inizio della rivoluzione ambientale, da sempre obiettivo primario e stella del MoVimento 5 Stelle. A breve – conclude la Senatrice Agnese Gallicchio – seguiranno altre importanti notizie che vanno in questa direzione».