E così in un attimo è stata portata via strumentazione di un valore economico rilevante ma il danno è soprattutto riferito alla unicità degli strmenti musicali, molti dei quali unici nel loro genere che utilizzano per affascinare con le loro danze e loro caratterizzazione.
Il bottino è il seguente: una fisarmonica Borsini, una chitarra Battente, un organetto 8 bassi (con la scritta “I Trillanti” ndr), 2 casse RCF 712, 2 casse FBT, 4 barre a led PSL e la Lira Calabrese.
I ragazzi hanno presentato denuncia per subito furto presso il Commissariato Testaccio, ed hanno reso nota la loro amara vicenda attraverso i social media.
Si tratta di un gruppo emergente, composto di figure giovani che con estro e passione riescono a celebrare musicalmente quei valori di una Italia perduta, una identità territoriale che di fatto viene celebrata come una ritualità. Bellissime tarante, pizziche, in un mix di spettacolo che riesce ad affascinare il pubblico.
Di seguito un video del gruppo a testimonianza del loro valore artistico. La redazione di Uffici Stampa Nazionali richiama l’attenzione pubblica di solidarietà per questo gruppo che improvvisamente si trova sprovvisto nel poter lavorare, far divertire e raccontare spaccati culturali della migliore tradizione italiana. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano fare bene il loro lavoro, e che le strumentazioni vengano ritrovate.