L‘impianto e’ finito sotto sequestro nel giugno del 2015 dopo la morte di Alessandro Morricella, l’operaio 35enne originario di Martina Franca investito da una fiammata mista a ghisa incandescente mentre misurava manualmente la temperatura.
A distanza di quattro anni e mezzo, non e’ ancora stata rispettata la prescrizione relativa all’automazione del campo di colata.
Il gip ha rigettato il ricorso presentato dai commissari in quanto i dati relativi all’impianto “impongono di ritenere che i rischi cui sono attualmente sottoposti i soggetti operanti presso il piano di colata dell’Afo 2 siano ancora apprezzabilmente alti”. (www.dire.it)