“In queste ore- sottolinea- siamo al lavoro come Governo sugli ultimi sviluppi della situazione in Iraq, che ovviamente preoccupano tutto il mondo. In quella regione la nostra priorita’ e’ e resta la lotta al sedicente Stato Islamico. Ci sono nostri militari che sono stati gravemente feriti o sono morti per combattere Daesh, in ogni sua forma. Uomini e donne in uniforme che rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Il nostro pensiero va al loro operato e alla loro incolumita’”.
Il ministro conclude: “La nostra priorita’ e’ combattere Isis e in primavera, in Italia, ospiteremo la riunione della coalizione anti-Daesh. Vanno intercettati e colpiti i finanziamenti alle cellule terroristiche. Bisogna accrescere la collaborazione tra Stati. La comunita’ internazionale deve guardarsi in faccia e deve parlarsi chiaro, senza ulteriori ipocrisie”.
A quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi c’e’ forte preoccupazione per la possibile escalation in Iraq. Dal premier Giuseppe Conte e’ arrivato un appello “alla moderazione, al dialogo e al senso di responsabilita’. In questa prospettiva- e’ stato sotttolineato- l’Ue puo’ giocare un ruolo fondamentale e offrire un contributo determinante”. Conte si sta prodigando affinche’ l’Europa “possa esercitare tutto il proprio peso diplomatico per evitare sviluppi imprevedibili e vanificare cosi’ tutti gli sforzi per stabilizzare l’area. Massima attenzione per i nostri militari nella regione”. (www.dire.it)