“Possiamo rivendicare una posizione lineare e coerente nell’azione e negli obiettivi”, aggiunge Conte che spiega come l’Italia cerchera’ di ottenere “un coinvolgimento ancora maggiore dell’Unione europea”.
“L’intervento dell’Unione europea- aggiunge Conte- e’ la massima garanzia che si possa offrire oggi all’autonomia del popolo libico”.
Il premier poi annuncia: “Lunedi’ saro’ in Turchia. Martedi’ in Egitto ma ho gia’ programmato colloqui telefonici con vari omologhi leader di governo di vari paesi che sono coinvolti nello scenario libico. Voglio continuare a tessere questa tela che deve portarci a una soluzione pacifica”.
AL SERRAJ: NOSTRE ATTIVITA’ BELLICHE SONO DIRITTO ALLA DIFESA
“L’attacco che ci e’ stato ci spinge a prendere parte a queste attivita’ belliche che noi consideriamo come un diritto alla difesa”. Il premier libico Al Serraj, in una dichiarazione a Palazzo Chigi, spiega che il governo libico riconosciuto dalla comunita’ internazionale continuera’ a difendere Tripoli dall’attacco delle truppe di Haftar.
“Accogliamo con piacere- continua Al Serraj- le iniziative della Russia e della Turchia, come iniziative per il cessate il fuoco con la condizione che ci sia un ritiro della fazione avversa che attacca. Ma quella fazione non sembra disponibile a cio’, perche’ ha un altro modus operandi”. (www.dire.it)