A dichiararlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«Per il giudice – prosegue – il tasso alcolemico rilevato nel sangue non era di molto superiore al limite consentito, qualificando il fatto come tenue e stabilendo il non doversi procedere, nonostante l’art. 186 del codice della strada, preveda sanzioni già a partire da 0,5 grammi per litro. Decisioni come questa – conclude Paoloni – rendono ancora più effimera la certezza della pena e alimentano quel senso di impunità che contribuisce ad alimentare condotte come questa».