ROMA – Via libera del Governo al taglio del cuneo fiscale. La norma dispone in via sperimentale per sei mesi, per le prestazioni rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, una </span>somma a titolo di trattamento integrativo ai percettori di redditi di lavoro dipendente e introduce, per lo stesso periodo, un’ulteriore detrazione per redditi di lavoro dipendente. Nella relazione tecnica nella bozza del provvedimento il trattamento integrativo spetta nella misura di 600 euro se il reddito complessivo non è superiore a 26.600 euro, limitatamente alle prestazioni rese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020, in attesa di una revisione degli strumenti di sostegno al reddito. Il decreto riconosce una ulteriore detrazione ai percettori di redditi di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati. Il taglio potrà arrivare a 600 euro se il reddito complessivo è superiore a 26.600 euro ma non a 28.000 euro; per redditi superiori a 28.000 euro ma non a 35.000 euro l’importo di 600 euro decresce linearmente fino a raggiungere un valore di 80 euro mensili; per redditi superiori a 35.000 euro l’importo di 480 euro continua a decrescere linearmente fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari 40.000 euro. Il dl cuneo fiscale vale 2,943 miliardi in termini di cassa a valere sul 2020.