A denunciarlo è Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
«La fondina del collega si è rotta sempre nello stesso punto, ovvero nella parte che serve da aggancio tra l’arma e il cinturone. Nessuna colluttazione – prosegue – nessun inseguimento, si è rotta entrando in macchina. Figuriamoci se il collega avesse dovuto affrontare un soggetto esagitato o avesse dovuto sedare una rissa. Cosa sarebbe accaduto, se l’arma staccandosi, fosse finita per terra? Questi sono interrogativi che poniamo da oltre un anno all’Amministrazione. Serve – conclude – che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità, non possiamo lasciare i colleghi, già bersaglio dei balordi, in balia di dotazioni non idonee».