Nicitra, soprannominato il ‘Re di Roma Nord’, in carcere perché arrestato dagli stessi Carabinieri nel giugno 2018 nell’indagine Hampa, quando vennero presi anche Franco Gambacurta, ha negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale, assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito anche di far luce su 5 cold case, tutti verificatisi nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80, ad eccezione di uno avvenuto all’interno dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, che vedono coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio. Si tratta dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.
Contestualmente, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo un decreto di sequestro di beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A. di Roma, riguardante beni, mobili e immobili, utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.
(Marco Agostini- www.dire.it)