cooking show di Sky Uno. Che ricordi hai di quella esperienza?
“L’ho vissuta in maniera alquanto speciale. Credo che il programma sia stato per me è un percorso di
crescita, mi ha dato la possibilità di approfondire la mia passione per la cucina, a svilupparla maggiormente.
Comunque io ho cercato di non cambiare personalità, di restare il Nicolò che tutti conoscevano e
apprezzavano. Ammetto che i miei impegni sono cambiati, ho delle responsabilità maggiori rispetto ai miei
coetanei, ma ho mantenuto i contatti con le persone importanti, con i miei amici di sempre. Insomma, sono
un ragazzo normale, nonostante le registrazioni de I Fatti Vostri o le interviste che rilascio”.
Quando hai deciso di voler essere uno chef?
“Come ho già detto altre volte, la mia passione per la cucina è nata senz’altro grazie a mia nonna che, per
intrattenermi quando restavo da solo con lei, mi ha dato modo di comprendere che cucinare è quello che
davvero voglio fare. Mia nonna è davvero una persona splendida, la mia confidente”.
Com’è essere nel cast de I Fatti Vostri?
“Bellissimo! Credo che lavorare con Giancarlo Magalli, uno dei più grandi professionisti della televisione,
possa darmi tantissimo anche dal punto di vista umano. Cito anche Roberta Morise, con cui mi trovo
davvero bene. Riesce sempre a mettermi a mio agio, a non farmi sentire la tensione”.
Cosa fai nel tempo libero?
“Quando non vado a scuola, frequento il secondo anno di finanza e marketing alle superiori, faccio nuoto ed
esco con gli amici”.