Era nata nel 1957 a Carsoli in provincia dell’Aquila per poi approdare nella capitale romana ove ha vissuto per tanti anni facendosi apprezzare per le sue doti espressive, narrative e professionali.
Lascia la madre Vanna, le sorelle Franca e Paola, le nipoti, i parenti ed i familiari tutti che abbracciamo con cordoglio e partecipazione.
Non finirà qui cara Maria Grazia, la vita di chi ha scritto, raccontato emozioni, e saputo interpretare sentimenti resta inalterata nel tempo. E custodita negli scritti dei libri, nei saggi che ti hanno vista impegnata ore ed ore. Ecco ora sarà quella scrittura che tanto hai amato che ti continuerà a far vivere ancora. Ci spiace immensamente di non poterti salutare come avremmo voluto fare, come avresti meritato, come merita una grande donna che ha saputo affrontare le vicissitudini della vita sempre analizzando anche le negatività, le gioie, trasmettendo pubblicamente agli altri emozioni, dolori, speranze e sentimenti veri.
Eri la scrittrice di un sorriso e di una positività alla vita che è stata una forza ed un entusiasmo che ha trasmesso agli altri, al tuo prossimo.
Pur vivendo a Roma,anche l’Abruzzo è stato sempre presente nei tuoi obiettivi di valorizzazione culturale, e ti abbiamo vista vincere premi, presentare libri, discutere ed approfondire. E con l’onore di aver portato avanti insieme tante battaglie per trasmettere un valore inestimabile, quello della cultura, dei libri, delle poesie, che restano inalterate nel tempo. Non potremo dimenticarti facilmente Maria Grazia.
Per il momento possiamo solo augurarti di riposare nella pace eterna. E di te ci sarà sempre un posto nel cuore dei molti che hanno avuto l’opportunità di conoscerti nella tua sincerità, schiettezza e sobrietà.
Addio scrittrice del sorriso!
Con affetto immenso
Daniele Imperiale