Catanzaro – “Non siamo ancora usciti dell’emergenza, in Italia, nonostante siamo sulla strada giusta. Bisogna fare ancora molta attenzione ad inopportuni passi falsi, ma bisogna anche ascoltare la voce di quei calabresi che con senso di responsabilità sono rimasti al nord per aiutare tutti a superare questa emergenza, comprendendone le ragioni e pensando a soluzioni che possano soddisfare le loro giuste esigenze ma nel contempo difendendo la Calabria da possibili nuovi contagi.” Così il deputato calabrese del MoVimento 5 Stelle Alessandro Melicchio sul rientro dei calabresi, argomento che ha sollevato diverse discussioni nella nostra regione. “La Presidente Santelli, di cui capisco la necessità di pensare alla sicurezza della nostra regione, faccia uno sforzo di dialogo e di programmazione, coinvolgendo anche il Governo e i suoi esperti, nel caso, evitando chiusure totali che possono esser ancor più dannose, qualora spingano verso un rientro incontrollato e non gestibile in tutta sicurezza. Tutti insieme – continua il pentastellato – possiamo iniziare a pensare a rientri contingentati e con trasporti ferroviari ad hoc, nel rispetto del distanziamento sociale e degli accorgimenti necessari per la sicurezza di tutti, isolando e tamponando questi nostri corregionali al loro arrivo. All’esito del tampone si può provvedere ad una quarantena obbligatoria per i positivi, magari in qualche struttura organizzata appositamente per questo, lasciando gli altri in perfetta salute liberi di poter tornare all’affetto dei propri cari. Dall’altro lato il rischio – conclude Melicchio – è che i rientri ci siano comunque ma di nascosto e senza alcun controllo, generando pericoli per la salute di tutta la regione. Affrontiamo degnamente e con intelligenza questo delicato tema.”
Alessandro Melicchio
portavoce M5S alla Camera dei Deputati