In questa fase 2 intermedia, troppi sono ancora gli interrogativi, e purtroppo si ripresenta sempre quella informazione ansiogena che tende a generare ancorpiù incertezza e senso di disorientamento. Il tutto abbinato a degli altri drammi non meno importanti delle infezioni da Covid, quelle di vite umane di persone e famiglie che da un momento all’altro si stanno trovando sul lastrico.
Un quadro a tinte fosche, che vengono però schiarite dal virologo che in sostanza ci dice di guardare al futuro con ottimismo ma con la necessaria prudenza che impone il momento.
Da Napoli Tarro ha fatto osservare come la pandemia sia in fase discendente e con una evoluzione destinata ad esaurirsi nel mese di giugno. “Quindi c’è da guardare al futuro con ottimismo seguendo le regole. Il virus sta perdendo la sua carica ed in base anche alle condizioni climatiche dobbiamo avere sempre meno timore – ha affermato il professore”.
Sul tema della spada di Damocle che pende sulla testa degli italiani terrorizzati dai contagi di ritorno Tarro evidenzia quanto sta accadendo nelle altre nazioni, come la Cina, ma in Europa, Svezia, Germania, Francia, ove ci troviamo in una situazione di piena remissione e stabilizzazione.
Sul tema del distanziamento sociale, invece il prof. Tarro sostiene che come in ogni patologia tutto deve seguire il proprio corso e quindi per favorire la decrescita del virus covid 19 è necessario sicuramente seguire ogni accortezza e prudenza nei prossimi giorni.