La sfida tra i due candidati era stata presentata anche come un confronto sui rapporti con l’Unione Europea, con una linea di maggior apertura da parte di Trzaskowski. Critiche nei confronti di Duda, capo di stato dal 2015, dirigente del partito Prawo i Sprawiedliwosc (Pis), hanno riguardato tra l’altrole posizioni rispetto a una riforma del sistema giudiziario, all’aborto e all’omosessualità. (Vincenzo Giardina www.dire.it)