Delle risorse europee rimodulate secondo quanto spiegato in conferenza stampa l’assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli, e secondo quanto riportato da “Il sole 24 ore” «la parte più importante va all’economia, circa 140 milioni, ma ce ne sono anche 70 per la sanità, 30 per il sociale, 25 per i Comuni, 5 al volontariato, e altre risorse per le scuole, nonché per il sostegno di nuovi tirocini di ragazzi giovani per le imprese». Per dare contributi a fondo perduto alle aziende, sarà creato un fondo di investimento «che dovrebbe avere nella sua progettazione definitiva – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – una entità di 115 milioni, che vanno direttamente al mondo delle Pmi, e una parte sarà riservata a commercio e turismo. Sono contributi in conto capitale, che partono da un minimo del 40% estendibile fino al 65% dell’investimento per ciò che le imprese progetteranno di fare, e per ciò che le imprese hanno fatto dall’1 febbraio in poi».
Al settore turistico sono destinati ulteriori 10 milioni non facenti parte della riprogrammazione, per sostenere la campagna promozionale di promozione e per la valorizzazione delle politiche di ambito territoriale. Inoltre la giunta regionale ha già provveduto a dare il via a misure di sostegno per l’accesso al credito che avranno un valore di 10 milioni, anch’essi non ricompresi nella riprogrammazione.