ROMA – “Oggi non ci sono buone notizie, siamo a circa 31mila casi e 199 decessi, 95 terapie intensive in più, con numero di tamponi 215mila. Fare più tamponi però non significa fare reale tracciamento dei casi, non si riesce quindi a controllare meglio”. Lo ha detto il professore Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione del ministero della Salute, nella conferenza stampa organizzata dal ministero per la cabina di regia della situazione epidemiologica in Italia. Nella giornata di ieri i nuovi positivi erano stati 26.831 mentre i decessi erano 217.
Il Governo, su pressione dei medici starebbe dunque valutando l’adozione di un nuovo lockdown generalizzato seppure leggermente piu’ “morbido” del precedente: aperti scuola e lavoro, aziende, fabbriche ed uffici, divieto di spostamenti tra comuni, chiusi tutti i negozi eccetto supermercati e farmacie. Questo almeno fino a metà dicembre.