Roma – L’intendimento del governo è quello di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 luglio 2021. Una decisione che appare peraltro scontata in ragione della situazione in atto. Decisioni però che confliggono con una crisi che potrebbe avere epiloghi anche critici per il governo, che da una parte tira avanti come nulla fosse, dall’altra però manifesta il terrore di nuove elezioni o di un possibile governo a guida Draghi o Cartabia