L’auspicio che si possa aprire i musei anche nei weekend – afferma il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, “c’è, ma devo dire che sono già contento così per ora, perché posso assicurare che nelle riunioni con i presidenti delle Regioni e le autorità di ministero l’aver potuto inserire per la prima volta in un Dpcm la possibilità di riaprire in zona gialla è un risultato positivo. In futuro, se i dati della pandemia andranno meglio, ci sarà anche una maggior apertura”.
sempre in base alle nuove disposizioni dell’ultimo Dpcm, il Fai – Fondo Ambiente Italiano riapre i suoi beni nelle regioni gialle, Basilicata, Campania e Toscana. Saranno visitabili, quindi, Casa Noha a Matera, la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA) e Torre e Casa Campatelli a San Gimignano (SI).
Pertanto riaprono i musei nelle regioni gialle nei soli giorni feriali dal lunedì al venerdì, – spiega il ministero dei beni cultutali – secondo le modalità e gli orari riportati nei siti web dei singoli istituti.
Il Fai quindi accoglie le indicazioni del Mibact. Dal 21 gennaio, ogni giovedì e venerdì, riapriranno le porte ai visitatori “nel pieno rispetto delle normative sanitarie per offrire la tanto attesa opportunità di ritrovarsi e condividere, in totale sicurezza, la bellezza del patrimonio di cultura, arte e natura del nostro Paese”