Non siamo ancora fuori dalla pandemia, ma qualche somma possiamo già tirarla. Perché il Covid 19 è entrato, purtroppo, nella nostra realtà, nelle nostre vite, nella nostra quotidianità. Cambiando le nostre abitudini e i nostri stili di vita. È in questo senso che possiamo leggere le analisi di mercato dell’ultimo anno, testimonianza diretta di come gli italiani si siano adattati al lockdown. Tra le novità più forti, come si legge su Repubblica.it, la crescita di tutti i settori legati a internet, dal lavoro all’istruzione ma soprattutto per lo svago e il divertimento.
Il gioco online è uno dei segmenti che è cresciuto di più durante il 2020. L’anno solare si è chiuso con una spesa pari a 1.2 miliardi euro, corrispondente ad una crescita del 46,4% rispetto al 2019. Pokerstars guida nelle quote di mercato, seguito da Sisal, Lottomatica, Snai e 888 Casino. Le performance migliori sono state registrate da Betflag, che ha fatto segnare un +80,2% rispetto all’anno precedente, da Pokerstars (+70.9%) ed E-Play24 (+69,3%).
“I motivi di questa esplosione, – spiega all’interno di un editoriale Massimiliano Riverso di GamingInsider.it -, sono facilmente intuibili. Il primo è il desiderio di evasione, di divertimento, di staccare la spina davanti a un periodo di stress, di tensione, di paura. E con le sale slot e i centri scommesse chiusi, gli italiani hanno dirottato la loro richiesta al mondo online. Un mondo che viene incontro alle esigenze del giocatore ‘recluso’ alla portabilità”.
“In tale contesto, non mi sorprende la crescita del poker, che da passione di nicchia, dedicata a pochi appassionati esperti, è ritornato ad essere un fenomeno mainstream. Merito dei tornei Pokerstars trasmessi in televisione ma anche alle nuove figure dei giocatori professionisti italiani, sempre più famosi e visibili sui social network. Alcuni di Loro hanno ottenuto risultati eccellenti nei circuiti EPT e WPT”, prosegue Riverso
“L’altro grande fattore, da non sottovalutare, è la sicurezza che si può trovare sui casinò online AAMS, grazie alle tecnologie di crittografia applicate sulle piattaforme di gioco. Tale caratteristiche hanno influito nelle scelte di molti giocatori di testare l’offerta online del gioco legale”, conclude l’head writer di Gaming Insider.
In definitiva, il 2020 è stato l’anno in cui il gambling online ha messo in mostra tutte le sue potenzialità, soprattutto per quel target che frequentava le sale da gioco terrestre. Le premesse per il 2021 restano le stesse e la chiusura dei punti autorizzati in Italia per il gioco d’azzardo contribuirà al mantenimento degli alti standard di rendita e incassati registrati dal segmento online l’anno scorso.