La sequenza funesta dei lockdown evocati da Ricciardi

Roma – Le ha pubblicate Vittorio Sgarbi sul suo profilo facebook, così nude e crude e prive di ogni suo commento, ma non dei follower che si sono espressi come ben si può immaginare.

Il protagonista è l’evocatore di lockdown Walter Ricciardi, consulente del funebre Ministro riconfermato e plenipotenziario della Salute pubblica S.E. Rev.ma Onorevole Roberto Speranza.

Questa la sequenza delle pronunce che vanno avanti ormai da mesi corredate di relative date:

” Ricciardi: “Serve un lockdown totale, lo chiederò a Speranza”. (14 febbraio)
– Ricciardi: “Tutta Europa è già ricorsa a lockdown duri”. (11 febbraio)
– Ricciardi: “E’ la quiete prima della tempesta” (5 febbraio)
– Ricciardi: “Serve un lockdown rigido a febbraio” (24 gennaio)
– Ricciardi: “Le misure non fermano il virus, serve un lockdown di un mese” (21 gennaio)
– Ricciardi: “Basta colori, serve un lockdown di un mese” (17 gennaio)
– Ricciardi: “Io farei quattro settimane di lockdown” (15 gennaio)
– Ricciardi: “Subito lockdown o le vaccinazioni sono a rischio” (12 gennaio)
– Ricciardi: “Le nuove misure non saranno sufficienti” (7 gennaio)
– Ricciardi: “Ridurre i contagi con un blocco serio” (6 gennaio)
– Ricciardi: “Non riaprire le scuole, serve zona rossa fino al 15 gennaio” (31 dicembre)
– Ricciardi: “Farei un lockdown da subito e per due mesi” (21 dicembre).
– Ricciardi: “Un lockdown a Natale, i contagi sono la punta dell’iceberg” (15 dicembre)
– Ricciardi: “Abbiamo due-tre settimane di tempo per decidere sui lockdown” (13 novembre)
– Ricciardi. “Le persone circolano troppo, non è escluso un lockdown totale” (11 novembre)
– Ricciardi: “Lockdown subito in alcune aree metropolitane” (8 novembre)
– Ricciardi: “Lockdown? Due settimane sono poche” (6 novembre)
– Ricciardi: “E’ necessario un altro lockdown” (26 ottobre)
– Ricciardi: “Coprifuoco inutile, meglio il lockdown” (25 ottobre)”

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