I dati delle compravendite diffusi nel rapporto nel dettaglio mensile evidenziano un aumento tendenziale di acquisti di abitazioni, rispetto al 2019, più contenuto a ottobre 2020 (+2,9%, con oltre 59mila abitazioni transate), una forte accelerazione a novembre (+13,6%, con circa 56mila unità transate) e un analogo rialzo di compravendite a dicembre (+10,6%, con quasi 68mila abitazioni transate). Ma è nei comuni non capoluogo, dove sono state compravendute nel 4° trimestre 2020 quasi 126 mila abitazioni, che sono stati rilevati i tassi tendenziali positivi più elevati: +6,6% a ottobre, +16% a novembre e +13,3% a dicembre.
mese | NTN 2020 capoluoghi |
NTN 2020 non capoluoghi |
NTN 2020 | Var% NTN 20/19 capoluoghi |
Var% NTN 20/19 non capoluoghi |
Var% NTN 20/19 |
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ottobre | 18.305 | 41.073 | 59.378 | – 4,6% | 6,6% | 2,9% | |
novembre | 17.746 | 38.338 | 56.085 | 8,9% | 16,0% | 13,6% | |
dicembre | 21.459 | 46.460 | 67.919 | 5,1% | 13,3% | 10,6% | |
Totale 4° trimestre | 57.510 | 125.871 | 183.382 | 2,9% | 11,8% | 8,8% |
Esaminando i dati del report nel dettaglio delle aree territoriali italiane, emerge nel 4° trimestre 2020 un unico dato negativo, ma di lieve entità, per il tasso tendenziale rilevato nei capoluoghi del Sud, -0,1% rispetto al 4° trimestre del 2019. Al Centro si registra la più alta crescita degli scambi (+12,3%), trainata dal deciso rialzo di compravendite nei comuni minori (+16,8%), ma anche del buon rialzo dei volumi di compravendita nei comuni capoluogo (+6,9%), il più alto tra le aree del Paese. Nelle Isole, capoluoghi e non capoluoghi mostrano rialzi molto simili. Nelle aree del Nord, la distanza dei tassi tendenziali, tra capoluoghi e comuni minori, rimane elevata: +1% nei capoluoghi e oltre il 10% negli altri comuni.
I dati resi disponibili per taglio dimensionale delle abitazioni compravendute mostrano che la crescita coinvolge tutti i segmenti e in misura maggiore le abitazioni più grandi: +10,7% per le abitazioni con superficie tra 115 e 145 m2, +14% per le abitazioni oltre 145 m2. Le compravendite di abitazioni di taglio più piccolo, fino a 50 m2, di contro, mostrano la crescita più contenuta (+4,1%). Risulta in leggero aumento la media della superficie delle abitazioni compravendute, 108 m2 nel 4° trimestre del 2020, quasi 2 m2 in più dell’analogo dato rilevato nel 4° trimestre del 2019.
Tra le grandi città Roma e Genova sono in ripresa, Milano, Bologna e Firenze restano in perdita
Il dato complessivo della variazione tendenziale del numero di abitazioni compravendute nelle otto grandi città, nel trimestre in esame, è +0,2 per cento. Si tratta di circa 28mila unità compravendute in totale, di cui quasi il 70% concentrate a Roma, Milano e Torino, con un netto miglioramento rispetto al dato molto negativo rilevato nel precedente trimestre, quando era a -11,2%, ma ancora lontano dal dato medio nazionale. In positivo, per il trimestre in esame, Roma (+7,9%) e Genova (+8,4%); in sostanziale stabilità Torino, Palermo e Napoli; ancora in diminuzione risultano gli scambi a Milano, Bologna e Firenze anche se le perdite sono in decelerazione.
In crescita anche gli acquisti delle pertinenze residenziali (cantine, soffitte, box e posti auto)
I dati resi disponibili mostrano la sempre più evidente propensione nel Paese ad acquistare, insieme all’abitazione, spazi pertinenziali. Le compravendite di cantine e soffitte, nel quarto trimestre 2020, presentano, infatti, una variazione ancora più positiva del mercato delle abitazioni, con un tasso tendenziale di crescita in termini di volumi di compravendita pari a +48,3%, che supera, fino quasi a raddoppiare, la crescita registrata nel trimestre precedente (era +25,6%).
Si rilevano tassi positivi in tutte le cinque macro aree italiane, ma con andamenti differenti localmente. Nel Nord Ovest il tasso tendenziale di crescita è decisamente più marcato che al Sud e nelle Isole e la crescita si concentra, generalmente, in misura maggiore nei centri capoluogo.
I dati relativi ai depositi pertinenziali delle otto principali città riflettono l’andamento nazionale, anche se con un andamento fortemente differenziato tra le diverse città.
Anche il segmento di mercato dei box e dei posti auto mostra, nel quarto trimestre 2020, una decisa crescita tendenziale, +11,2%, più ampia rispetto alla precedente rilevazione, quando era +4,3 per cento.
La disaggregazione territoriale evidenzia tassi tendenziali positivi ovunque, ad eccezione del Sud che, nel solo caso dei Capoluoghi, presenta l’unico dato lievemente negativo, -0,3%. In generale la tendenza positiva è maggiormente evidente nei comuni minori. Anche nelle otto principali città le compravendite di box e posti auto, nel 4° trimestre 2020, presentano un tasso tendenziale positivo, nel complesso +2,9%, che ribalta il dato negativo registrato nel trimestre precedente, quando era -2,4 per cento.