ROMA 25 MAR 2021 – Sono stati disposti dall’agenzia entrate dei controlli preventivi sulle istanze presentate per i nuovi contributi a fondo perduto dei decreti Ristori e Ristori bis.
Nel provvedimento ab origine infatti del 20 novembre erano state descritte anche le modalità di controllo attuate dall’Agenzia delle Entrate. Rispetto ai primi contributi a fondo perduto, quelli del decreto Rilancio, le verifiche sul rispetto dei requisiti verranno fatte prima dell’erogazione del contributo.
I controlli preventivi quindi sono rivolti a verificare il reale diritto del richiedente, quindi il Fisco controllerà:
- che non si tratti di una partita IVA fantasma, cioè sia attiva da prima del 25 ottobre e che non sia stata chiusa quando è stata presentata l’istanza o alla data di arrivo del contributo;
- che l’attività prevalente svolta sia quella indicata dal codice ATECO indicato.
L’Agenzia delle Entrate quindi controllerà che i dati presenti nell’istanza corrispondano a quelli presenti in Anagrafe Tributaria. In caso contrario, l’istanza verrà scartata.