Roma, gli assegni insoluti si trasformano in opere d’arte     

Roma –  Con 12 milioni di protestati la tutela del credito e’ pressoché nulla, e se la maggioranza oggi dei debitori insolventi e’ in buona fede ( vedi emergenza covid) ,esiste una minoranza di persone protestate invece che della truffa hanno fatto una forma d’arte.Le vittime di questi ultimi ( creditori in buona fede) hanno pochissime possibilita’ oggi di recuperare le loro spettanze vista la lungaggine dei processi.Un artista Italiano per onorare uno dei grandi maestri dell’arte informale ha deciso di trasformare degli inutili pezzi di carta ( gli assegni e le cambiali protestate ) in opere d’arte assemblate secondo la tecnica del grande pittore Calabrese Mimmo Rotella che usava incollare su tela e altri supporti le locandine cinematografiche strappate e trattate con un procedimento ben preciso:il maestro Rotella  usava  per assemblare i manifesti , colla vinail diluita in acqua.Pezzi unici che oggi hanno un discreto valore.

L’artista Hypnos al secolo Gilberto Di Benedetto selezionera’ quindi i creditori in possesso di titoli protestati per realizzare dei collage di questa spazzatura finanziaria su tela legno ed altro supporto che possa ricordare nei secoli l’azione truffaldina subita dall’incauto creditore. Hypnos quindi da alchimista trasformerà il piombo ( l’assegno protestato) in oro ( l’opera d’arte) consentendo al creditore di recuperare magari parte della perdita dalla valorizzazione del titolo protestato trasferito su un supporto artistico.

 

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