Il sanitario avrebbe infatti inoculato ” soluzione fisiologica” al posto del vaccino Pfizer, trattenendo le dosi buone per amici e parenti. La Squadra Mobile di Ancona avrebbe dunque accertato finora 30 casi di persone anziane vittime della truffa. Le accuse per il medico indagato sono quelle di falso ideologico e lesioni commesse da pubblico ufficiale. Lo studio medico è stato perquisito. A far scattare l’allarme alcune inesattezze sulle attestazioni di vaccinazione e sulle date dell’eventuale richiamo. Provvedimenti sono attesi anche dall’Ordine dei Medici, il “professionista”, infatti potrebbe essere radiato.
Resta ora da capire cosa dirà agli inquirenti il medico in sua discolpa.