“Era stato definito il margine del 60-70%, con una direzione concordata verso il 100%. Poi il Cdm ha ritenuto di porre il 70%”, ha precisato Bianchi. Il ministro ha poi aggiunto che “le possibilità di deroga sono già descritte nel decreto e riguardano zone particolari dove si presentano focolai. Il presidente Draghi e il presidente Fedriga troveranno il modo di ragionare anche su queste modalità di rapporto con le Regioni”.
Bianchi ha aggiunto poi che sulla scuola “si è fatto moltissimo e saremmo ingrati nei confronti del governo precedente a non rilevare quello che è stato fatto. È un anno che si lavora. Sono state date molte risorse. Non condivido questa idea del ‘non si e’ fatto nulla’. Anche per i trasporti sarebbe ingrato non vedere il lavoro che le Regioni hanno fatto in questo anno per aumentare la potenzialità dei servizi. Non sto difendendo il governo ma tutto il mondo della scuola”.