Avendo ottenuto un minimo di “sblocco” ad una situazione stagnante e statica che sta opprimendo psicologicamente il tessuto sociale ormai gravatissimo del popolo italiano, i chiusuristi si sono impuntati sul coprifuoco, non tanto per aver valutato l’essenza del provvedimento, ma per querelle politica. Tu ottieni questo e noi tiriamo l’elastico dall’altra parte.
Ora si sta aprendo in Italia una forma di contrasto al coprifuoco alle 22 di luglio, impossibile da sostenere. Sia nelle città metropolitane, sia nelle località balneari dove i clienti d’albergo, non potendo uscire in strada sarebbero costretti a stare tutti insieme e quindi assembrati nelle hall e negli spazi comuni.
La gente vuole rispettare le regole ma non può continuare a bruciarsi con un fuoco acceso da chi è immune da ogni effetto da questa pandemia.