Covid, la doppia verità su Mosca

Roma  – La situazione covid in Russia è in preda ad una doppia verità. La foto a corredo testimonia la normale vita quotidiana nella capitale russa, tutti normalmente in giro, senza mascherina, senza terrore psicologico senza fobia nemmeno dei vaccini.

Oseremmo dire per un osservatore venuto dall’Italia, una vita diametralmente opposta a quella largheggiante di questi giorni che invece sembra un ritorno alla normalità.

Eppure le cronache di questa mattina parlano di un aumento vertiginoso dei casi raccontato dall’Ansa su base di Interfax

La Russia, si legge nella news,  ha documentato 10.407 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, la cifra giornaliera più alta dal 7 marzo 2021, portando il conteggio totale dei casi a 5.156.250. Lo fa sapere il centro di crisi federale anti-coronavirus, citato da Interfax.

La situazione è ancor più grave a Mosca, dove con 4.124 nelle 24 ore si è tornati ai livelli visti il 16 di gennaio. Il bollettino indica poi 399 morti nelle ultime 24 ore, rispetto ai 379 del giorno precedente. Il totale ufficiale delle vittime ha raggiunto quota 124.895, benché i dati sulla mortalità in eccesso suggeriscano un costo, in termine di vite umane, ben più alto.

La foto a corredo è gente mascherata e triste, mentre quella ripresa da un normale giorno di questa settimana appare al contrario.

Siamo di fronte dunque ad una doppia verità. Quella oculare e quella raccontata.

Ci chiediamo il perchè di tutto ciò. Ai posteri le ardue sentenze.

 

 

 

 

Comments (0)
Add Comment