CTS, via le mascherine all’aperto ma tutelando i più fragili

Roma – Il CTS nella seduta di ieriha affrontato il quesito posto dal Ministero della Salute circa l’opportunità di mantenere l’obbligo di indossare mascherine nell’attuale scenario epidemiologico e ritiene che:
le mascherine rappresentano uno dei mezzi più efficaci per la riduzione della circolazione del virus;
lo scenario epidemiologico è caratterizzato da una incidenza stabilmente e significativamente sotto i 50 casi x 100.000 abitanti nei 7 giorni indicativa di una contenuta circolazione del virus SARS-CoV-2;
questo si tradurrà in un quadro nazionale che dalla prossima settimana vedrà tutte le regioni in zona bianca;
sulla base di questi dati il CTS ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca:
  • ci siano le condizioni nelle cosiddette zone bianche per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)
  • che le persone debbano sempre portare con sé una mascherina in modo da poterla indossare ogni qualvolta si creino tali condizioni
  • debba essere raccomandato fortemente l’uso della mascherina nei soggetti fragili e immunodepressi e a coloro che stanno loro accanto;
  • debba essere sempre indossata negli ambienti sanitari secondo i protocolli in essere;
  • debba sempre essere mantenuto l’obbligo di indossare la mascherina in tutti i mezzi di trasporto pubblico;

 

 

  • debbano essere rispettate le disposizioni e i protocolli stabiliti per l’esercizio in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative.

 

Silvio Brusaferro

Portavoce del Comitato Tecnico Scientifico

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