La demolizione, prevista dal programma di interventi pianificato il 4 marzo scorso nella prefettura di Napoli dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è un tassello dell’operazione per il ripristino della legalità e il contrasto al degrado urbano portata avanti «con determinazione», ha dichiarato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, sottolineando che si tratta di «un segnale forte contro i simboli della criminalità organizzata sul territorio».
Come tale rientra, ha osservato ancora il ministro, «nell’ambito della più ampia azione decisa dal prefetto di Napoli e messa a punto in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per affermare la presenza dello Stato in zone particolarmente esposte alla pressione dei sodalizi criminali».