ROMA. Niente vaccino niente lavoro in azienda. Quindi: niente stipendio. In una lettera firmata Francesca Mariotti, direttore generale di Confindustria, gli Industriali italiani lanciano una proposta dura in nome della sicurezza. «Il quadro pandemico – è la premessa – torna a registrare in questi giorni un incremento dei contagi, associato al diffondersi, in Europa e in Italia, di varianti del virus particolarmente aggressive». Così, «gli strumenti di contenimento della pandemia più evoluti – in primis la vaccinazione – risulteranno fondamentali per evitare la reintroduzione di misure restrittive delle libertà personali e per lo svolgimento delle attività economiche».